Prodi e Napolitano ok Berlusconi no, ecco l’ipocrisia della sinistra
di Roberto Passeri*
La sinistra vorrebbe perseguitare l’avversario politico. Chi non è d’accordo con la sinistra è un retrogrado, incivile, di scarsa cultura, per non usare poi la fatidica parola: fascista e violento. Bella democrazia!
Tutti i presidenti della repubblica sono stati eletti dai partiti, ricordiamo che questa è una democrazia rappresentativa. Chissà perché oggi si agita lo spauracchio dell’uomo di specchiata virtù; forse perché la sinistra pensa di non poter eleggere un suo rappresentante.
Il PD ha eletto un Napolitano, grande personaggio della società politica, non civile, che si trova in parlamento da 1953, come parlamentare e come presidente della repubblica, accumulando ricchezza alle nostre spalle da 69 anni. Questo personaggio chi ha rappresentato? Gli interessi del suo partito e di sé stesso.
Se oggi il centro destra può esprimere un suo rappresentante bisogna accettare la scelta in nome della democrazia. Oggi la sinistra sta facendo un fuoco di sbarramento contro Berlusconi in modo oppressivo, vessatorio e persecutorio. Io ho la libertà di esprimere le mie idee, non di perseguitare una persona, rendendola un nemico pubblico.
Qualcuno vorrebbe scendere in piazza per impedire la elezione di Berlusconi in nome di una falsa libertà. Purtroppo la storia del comunismo è del comportamento dei suoi seguaci non ha insegnato niente; non parlo della Unione Sovietica, cosa superflua, ma dei compagni italiani e del loro intellettuale organico, o meglio del partito con i loro burocrati.
*Già dirigente scolastico