“I Promessi Sposi” a Veroli, successo di pubblico per la rappresentazione di fine anno
[/one_third] Successo di pubblico per la rappresentazione di fine anno degli alunni di quinta dell’ Istituto comprensivo Veroli 2° plesso Casamari. Il romanzo manzoniano, andato in scena al teatro comunale di via Lucio Alfio, ha riscosso appalusi e richieste di bis. Tra gli ospiti anche il primo cittadino, Simone Cretaro, che entusiasta si è complimentato con le insegnanti e i giovani attori. In scena un’ eccezionale rivisitazione de “I Promessi Sposi” interpretata magistralmente dagli alunni della classe quinta che, con grande passione, si sono dedicati oltre l’orario scolastico a quel copione sapientemente adattato dalle insegnanti. Un plauso, dunque, agli insegnanti Davide Palani, Simonetta Pernaselci, Anna Tomei, Mirella Cinelli. Quest’ultima da cinque anni insegna agli alunni che si sono esibiti curando nei dettagli questa rappresentazione teatrale. Un lavoro lungo e faticoso, ma ben riuscito grazie alla passione che ha animato proprio tutti. «La scelta non è stata casuale – hanno raccontato le insegnanti – l’opera per quanto complessa, piaceva sia noi che ai ragazzi che hanno saputo comprenderne il valore. Adattando il testo di Manzoni, abbiamo voluto creare un continuo legame tra presente e passato senza mai stravolgere l’originale». A teatro, gli alunni di quinta hanno saputo raccontare i punti salienti del romanzo e nel viaggio immaginario tra passato e presente, originale la figura della giornalista che annuncia in diretta Tg l’arrivo della peste a Milano, attesa dalle massime autorità cittadine, con tanto di intervista a Silvio Berlusconi. Non è ovviamente mancato l’aspetto didattico: una scelta mirata quella de “I Promessi Sposi” per educare gli alunni allo studio della lingua italiana che deve essere gustata e amata. «Con l’intento di far crescere il gusto della lettura in tutti noi – nell’introduzione letta al pubblico – le insegnanti hanno progettato la lettura del romanzo di Manzoni. Il testo è stato letto in edizione ridotta per ragazzi e, data la complessità del linguaggio, è stato analizzato, commentato e rielaborato collettivamente per poi essere drammatizzato». Commossa la dirigente scolastica Nisia Bianchi che ha salutato con una poesia i suoi alunni di quinta. In sala c’erano anche i dirigenti scolastici Giulio Maurizio Giacomini e Fiorino Onorati. Tanti i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Redazione Veroli