Provincia 2017-‘Riavviata la macchina, ora servizi ai cittadini’
“La legge di stabilità segna un punto di svolta rispetto al passato. Sono finiti i tagli, ci sono maggiori risorse e possibilità. Le Province tornano con forza sulla scena politica e istituzionale. Questo grazie al lavoro degli amministratori che negli ultimi anni, pur senza finanziamenti, hanno comunque lavorato per assicurare i servizi, spesso andando anche oltre le proprie competenze per dimostrare la centralità di questa istituzione per le sorti di un territorio. Un cambio di passo frutto del lavoro dell’Upi e del Presidente Variati, a cui va il mio ringraziamento”. E’ quanto dichiara il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, tracciando il bilancio del 2017: “Quando mi sono insediato, tre anni fa, il mio ruolo assomigliava molto a quello di un commissario liquidatore. Nel corso del tempo, entrando pienamente nelle dinamiche di questa terra, ho capito che non era così e ho voluto dare al mandato un’impronta forte, politica. La Provincia di Frosinone oggi è percepita non solo come un ente che eroga servizi ma soprattutto che rappresenta le istanze di una terra e dei suoi cittadini, anche su argomenti come la sanità, il lavoro, l’occupazione. Insieme ai consiglieri che mi hanno accompagnato in questi anni abbiamo ridato dignità all’ente”. Il Presidente Pompeo poi snocciola i risultati del 2017. “Parto proprio dalla fine dell’anno e dal fondo pluriennale sulla viabilità di oltre un miliardo e seicento milioni di euro inserito in Finanziaria. Tale cifra evidenzia quanto è forte la necessità di intervenire sulle strade provinciali dopo anni di mancata programmazione e, allo stesso tempo, dà valore allo sforzo della Provincia di Frosinone. Nel 2017, riusciamo ad avviare 50 cantieri per oltre un milione e mezzo di euro di lavori. Non un risultato di poco conto. Stesso dicasi sulle scuole, con quasi un milione di euro di interventi. Con le risorse aggiuntive contiamo di fare ancora di più, perché, come ho già spiegato, i problemi di oggi sono il frutto di quanto non fatto in passato, causa mancanza di fondi”. “Un altro dato che mi piace ricordare è quello sulla raccolta differenziata. Legambiente Lazio ha evidenziato come la provincia di Frosinone è il territorio con la crescita più alta. In questo 2017 abbiamo messo a disposizione del territorio circa 8 milioni di euro proprio per il potenziamento della differenziata ed entro il 2018, un totale di 18 milioni di euro. Dunque c’è anche la nostra impronta su questo risultato”. Un passaggio anche sulla formazione: “Vogliamo trasformare l’Agenzia Frosinone Formazione da una criticità ad un risorsa. Lo stiamo facendo chiudendo i conti con il passato e avviando una nuova stagione di corsi più rispondenti alle richieste del mercato del lavoro”.
Fin qui gli aspetti positivi, Pompeo non nasconde però le difficoltà: “Siamo pronti a riprenderci molte funzioni: dal controllo ittico venatorio alla formazione, all’ambiente. Serve però chiarezza sulle competenze e sul personale, in particolare su una materia delicata come l’ambiente. Ecco, se dovessi indicare il problema per eccellenza è proprio il settore ambiente. Settore che deve garantire tutela e sviluppo, tenendo conto che necessità di specifiche figure professionali che al momento non ci sono. Le opportunità della Finanziaria aprono spiragli che occorre approfondire”.
Infine lo sguardo al 2018: “Contiamo di rafforzare la nostra azione sul territorio, anche alla luce di quanto contenuto nella Finanziaria. Attenzione, però, la strada è ancora in salita, dopo anni di tagli. c’è molto da fare, soprattutto per recuperare rispetto al passato. Non solamente sul territorio ma anche sui tavoli istituzionali, perché è lì che si gioca la partita più importante. Frosinone, con la mia presenza nel Consiglio direttivo dell’Upi, farà sentire forte la sua voce”.