Radioterapia Ospedale Sora-“Esperienza positiva, ringrazio l’intero reparto”
A quasi un anno di distanza dall’ultima seduta di radioterapia, la presidente dell’IRASE nazionale, già dirigente della sede di Frosinone, Prof.ssa Mariolina Ciarnella, svela la sua positiva esperienza presso il centro di Radioterapia dell’ospedale Santissima Trinità di Sora dove ha trascorso il periodo dal 17 Agosto al 14 Settembre dello scorso anno. Un reparto d’eccellenza in ogni senso: “Una struttura che merita di essere incentivata e valorizzata. Per questo motivo – spiega la Prof. ssa Ciarnella – mi sento di dover lanciare un appello al Governatore Zingaretti affinché faccia il massimo per aumentare le disponibilità economiche e di personale per questo reparto così come quello del Day Hospital oncologico di Frosinone. L’approccio con il paziente, la riservatezza, la disponibilità dell’intero staff, dagli infermieri ai tecnici, guidato dal primario dott. Bianchi e dal medico dott. Battista, la loro capacità di dire la parola giusta al momento giusto, è un esempio di competenza, professionalità e dedizione, un aiuto fondamentale per i pazienti che devono lottare contro il male del secolo come accaduto a me. Si è trattata di un’esperienza positiva, sin dal momento dell’accoglienza, sotto il profilo medico e umano, motivo per il quale voglio ringraziare l’intero reparto dell’ospedale sorano”.
La presidente dell’Istituto per la ricerca accademica, sociale ed educativa ripercorre il difficile percorso che ha dovuto affrontare dal momento in cui gli venne diagnosticato il cancro al seno: “Sono stata operata a Roma dal professor Perniola e l’anatomopatologo professor Visca e seguita dall’oncologo Tomao. Successivamente il dott. Perrone, dirigente dell’Unità di Ricerca di Anatomia Patologica del Campus Biomedico, ha effettuato l’importante test genetico sul nodulo per capire le recidive a 10 anni. Poi ho svolto i controlli allo Spaziani di Frosinone con la dott.ssa Vaccaro prima di essere affidata alle cure dello staff del centro di Radioterapia di Sora. Si è trattato di un percorso sicuramente duro, faticoso ma affrontato anche con la forza trasmessami dagli operatori sanitari che ho incontrato lungo la strada. Spero vivamente – conclude la Prof.ssa Ciarnella – che le eccellenze della nostra provincia possano essere valorizzate e alle istituzioni preposte chiedo di lavorare in tal senso per il bene di tutta la popolazione”.