Rapina a Scifelli, arrestato a Roma anche il quarto malvivente
I Carabinieri della Compagnia di Alatri, coadiuvati dai colleghi delle Compagnie di Frosinone e di Anagni, a conclusione di speditiva ed articolata attività investigativa ed in esecuzione di ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone Dott. Antonello Bracaglia Morante – su richiesta del P.M. Dott. Vittorio Misiti che ha coordinato le attività concordando pienamente con le risultanze investigative degli operanti, hanno tratto in arresto per rapina aggravata quattro trentenni, di cui una donna, di nazionalità rumena residenti nella provincia di Frosinone, tutti già censiti anche per reati specifici.
Gli investigatori hanno accertato che i tre uomini, mentre la donna fungeva da palo, il 1° ottobre u.s., con il pretesto di essere operatori sociali, sono entrsti in un’abitazione isolata sita in Veroli località Scifelli, picchiando con calci e pugni la proprietaria, una signora disabile che al momento si trovava da sola in casa, rubandole il poco contante che possedeva, mostrando, nella circostanza, una spiccata capacità criminale utilizzando inaudita crudeltà nei confronti della inerme vittima. L’attività investigativa posta in essere dai militari ha permesso di rintracciare celermente e trarre in arresto, nella notte tra sabato e domenica, in Frosinone e comuni limitrofi due uomini e la donna, mentre il terzo uomo, fratello della donna nonché capo della banda, a seguito di ulteriori ricerche, è stato rintracciato ed arrestato in Roma nella mattinata di ieri.