Shoah, fiori del sindaco di Cassino in memoria dell’Olocausto

“A Primo Levi e a tutte le vittime della Shoah”: accanto a questa epigrafe impressa sul cippo marmoreo posto nel giardino tra via Marconi e piazza Labriola, il sindaco di Cassino, Enzo Salera, ha deposto questa mattina un mazzo di fiori in omaggio alle vittime della barbarie nazista. 

Una semplice ma suggestiva cerimonia nel giorno dedicato alle vittime dell’Olocausto, per le quali il nazismo aveva scientificamente organizzato il totale annientamento in nome di una presunta superiorità della razza ariana.

Assieme al sindaco hanno presenziato gli assessori Venturi ed Alifuoco, i capigruppo Ranaldi, Terranova, Umbaldo, i consiglieri di maggioranza Iemma, Galasso , di minoranza De Santis e Bevilacqua. Presente altresì tra gli esponenti politici  il vice segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Gabriele Picano.

“Facendo sempre attenzione a non scivolare sul carattere rituale che rischiano di assumere talvolta certe celebrazioni – dice Enzo Salera – è fondamentale non dimenticare quanto accaduto prima di quel 27 gennaio del 1945, quando l’esercito sovietico varcò i cancelli di Auschwitz, il più grande dei campi di concentramento nazisti, aprendo gli occhi del mondo sulla più grande tragedia dei nostri tempi. Una giornata nella quale, anche dalla nostra “Città Martire” deve partire il “ricordare per non dimenticare”, per evitare che la Shoah si ripeta per altri popoli e per altre etnie. Per dire ancora “Mai più” al nostro mondo costretto ancora oggi a invocare il proprio “Mai più” come una speranza”.

Redazione Cassino