Smart working in Ciociaria, opportunità di crescita e sviluppo
Lo Smart Working è un nuovo modello di organizzazione del lavoro fondato sulla restituzione alle persone di maggiore flessibilità e autonomia nella scelta delle modalità di lavoro, in termini di spazi, orari e strumenti da utilizzare, a fronte di una responsabilizzazione sui risultati. Come si declinano questi principi nei piccoli Comuni?
In Europa esistono già dei buoni esempi che il Bel Paese può seguire: borghi a meno di 60 km dai grandi centri urbani, con infrastrutture vicine come aeroporti e stazioni proprio per favorire gli spostamenti. Una delle aree prese in esame per questo progetto pilota è in Val Trebbia, località non distante da Milano. Case history di successo sono il centro di Badalucco in Liguria e Castelfalfi in Toscana. E in quest’ottica si stanno muovendo anche Sambuca in Sicilia.
Un modo per rilanciare il patrimonio storico-culturale del nostro paese e creare occupazione attraverso lo sviluppo di strutture e servizi in loco. Delocalizzare significa inoltre rendere più sostenibile la vita nelle grandi città per chi resta, diminuendo la densità abitativa e conseguentemente i flussi nei trasporti o nella fruizione dei servizi.
I piccoli comuni dovranno però dotarsi di infrastrutture fondamentali come banda larga e fibra proprio per consentire di lavorare avendo tutte le comodità a portata di mano. Tecnologia, servizi, vicinanza con le grandi città o con hub di trasporto come stazioni e aeroporti saranno fondamentali perché iniziative come questa riscuotano successo.
Non è un caso che proprio la stampa americana ha dato risalto con diversi articoli a queste case in vendita a poco prezzo e che spesso vengono acquistate anche da stranieri. Negli Stati Uniti la fuga dalle metropoli è una tendenza già in atto: New York, Chicago e Los Angeles stanno subendo un lento ma progressivo abbandono a favore di città meno popolate come Dallas, Houston, Phoenix e Denver dove la vita è meno cara.
In pieno Covid in molti sono rientrati nei paesi di origine del sud Italia, pur lavorando a distanza per le grandi aziende del nord. La Ciociaria non si faccia trovare impreparata e colga subito questa opportunità di crescita e di sviluppo.