Sora, arrestato terrorista di Al Qaeda
La scorsa notte a Sora, gli uomini della Questura di Frosinone hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un pakistano che era da qualche tempo in città appartenente a «Un’organizzazione dedita ad attività criminali transazionali che si ispirava ad Al Qaeda e alle altre formazioni di matrice radicale sposando la lotta armata contro l’Occidente e il progetto di insurrezione contro l’attuale governo in Pakistan. La strategia degli atti terroristici compiuti era quella di intimidire la popolazione locale e di costringere il governo pakistano a rinunciare al contrasto alle milizie talebane e al sostegno delle forze militari americane in Afghanistan». L’indagine della Procura distrettuale di Sassari, coordinata dal Servizio operativo antiterrorismo, ha coinvolto gli agenti Digos di otto province. Sono venti le persone colpite da ordinanze di custodia, con solo nove eseguite. Altri undici membri dell’organizzazione sono ricercati. Dei nove arrestati, tre sono stati bloccati a Olbia, due a Civitanova Marche e gli altri a Bergamo, a Roma, a Foggia e appunto a Sora. Gli inquirenti hanno affermato che l’organizzazione avrebbe «Alimentato la rete criminale destinando una parte del proprio impegno al fenomeno dell’introduzione illegale sul territorio nazionale di cittadini pakistani o afghani che in taluni casi venivano anche destinati verso alcuni paesi del nord Europa». Tra i fermati ci sarebbero anche «Gli autori di numerosi e sanguinari atti di terrorismo e sabotaggio in Pakistan», compresa la strage del mercato di Peshawar, Meena Bazar, avvenuta nell’ottobre del 2009 in cui vennero uccise più di cento persone.