Spaccio di droga in Ciociaria, fermata nota malvivente già arrestata
Il Questore di Frosinone, dr. Domenico Condello, ha proposto l’adozione nei confronti di una ventisettenne residente nel capoluogo l’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Dagli accertamenti eseguiti dal personale della Divisione Anticrimine della Questura, che ha curato pure l’istruttoria della proposta, era emerso che la donna risultava inserita in un contesto sociale all’interno del quale lo svolgimento di attività delittuose era la normalità. Inoltre, dopo essere stata arrestata in diverse occasioni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, per il quale veniva giudicata e condannata a seguito di rito abbreviato dal Tribunale di Latina alla pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione, aveva continuato a vivere in maniera illecita. Infatti nel mese di aprile di quest’anno è stata nuovamente sorpresa in possesso di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, circostanza che ha evidenziato la spiccata propensione alla commissione di reati, risultata la sua unica fonte di reddito dal momento che la stessa non svolge alcuna attività lavorativa. Il Tribunale Civile e Penale di Roma – Sezione specializzata nelle Misure di Prevenzione personali e patrimoniali, ha accolto in pieno la proposta formulata dal Questore di Frosinone e ha disposto che la donna venisse sottoposta per due anni alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e con l’obbligo di permanere nel proprio domicilio dalle 21 della sera alle successive ore 6:30 del mattino.
Redazione Digital