Spese scolastiche, la BPC sostiene le famiglie
[one_third][/one_third] Una vetrina per rendere tangibile ciò che tangibile non è, ma che ha un impatto concreto, forte e immediato sulla vita delle famiglie. Parliamo del nuovo allestimento nella filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate, nella quale l’Area Expo è stata interamente dedicata al mondo della scuola e alla proposta di uno speciale finanziamento della BPC per sostenere le famiglie in un passaggio delicato e importante come l’inizio dell’anno scolastico. Un modo innovativo, per una banca, per proporre i propri prodotti e per veicolare la propria offerta, ma anche per accompagnare la propria clientela nei diversi momenti dell’anno attraverso allestimenti tematici, in grado di creare atmosfere e ambientazioni particolari e di testimoniare la concreta presenza della BPC sul territorio e la partecipazione alla vita delle famiglie. In queste settimane, infatti, le famiglie si trovano a dover fronteggiare le spese legate all’inizio dell’anno scolastico, all’acquisto dei libri di testo, dei vocabolari, al corredo scolastico e a tutto il necessario per il ritorno sui banchi, come cartelle, zaini, penne, astucci, matite, quadernoni, a cui si aggiungono spesso tuta da ginnastica, grembiule, borsa sportiva. Le offerte di cartolibrerie, librerie, grande distribuzione e negozi online sono moltissime, ma, di certo, l’impegno delle famiglie per le spese scolastiche è piuttosto significativo.
Anche quest’anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi del materiale scolastico e all’inizio del mese di agosto ha pubblicato il risultato dell’indagine. Ne emerge che la spesa per il corredo scolastico è passata, in media, da 514,00 euro dello scorso anno ai 518,00 euro di quest’anno, con un incremento dello 0,8%. La spesa che incide maggiormente sul budget familiare è quella legata ai libri di testo che, quest’anno, pur registrando una diminuzione (pari al 6% rispetto al passato), si attesta mediamente intorno ai 498 euro a ragazzo, calcolando l’acquisto dei libri di testo più 2 dizionari. Le spese diventano più elevate per gli studenti delle prime classi, in particolare gli studenti di prima media e quelli del primo anno della scuola superiore, con particolare riguardo ai licei. Anche il Codacons mette in evidenza gli aumenti legati all’acquisto del corredo scolastico con un’impennata dei prezzi proprio con l’approssimarsi dell’inizio dell’anno scolastico. Molti ragazzi, soprattutto quelli in condizione di disagio, sono costretti a rinunciare agli studi o, comunque, vivono con difficoltà l’accesso alla scuola.
Per facilitare l’accesso all’istruzione, il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Cassinate ha studiato un finanziamento ad hoc per sostenere le famiglie – da sempre al centro dell’azione commerciale della BPC – in un momento importante e delicato come l’inizio dell’anno scolastico. Dallo scorso 8 agosto è disponibile, nel paniere prodotti della BPC, il Prestito Scuola Diviso 12, che prevede l’erogazione di un finanziamento a condizioni agevolate per tutte le famiglie che hanno un figlio in età scolare. Uno strumento semplice e agile per avere un supporto concreto per affrontare con maggiore serenità i costi legati all’istruzione e all’acquisto del corredo scolastico. “Il prestito scuola Diviso 12 – dice il Presidente Donato Formisano – è anche un modo per fare a tutti i ragazzi gli auguri per l’inizio dell’anno scolastico: auguri perché sia un anno di crescita personale, di formazione, nel quale seminare per raccogliere poi i frutti in una vita professionale piena di soddisfazioni”.