Su 10 ricoveri in terapia intensiva 9 non sono vaccinati, lo sfogo del responsabile del reparto
«Se non ci fosse il vaccino avremmo il triplo dei ricoveri, vista la contagiosità della variante Delta. Su dieci pazienti nove non sono vaccinati: qualcosa vorrà dire no?». Andrea Zanoni dirige la Covid Intensive Care, la terapia intensiva Covid al padiglione 25 del Sant’Orsola dove sono ricoverate 42 persone in degenza ordinaria e 10 appunto in terapia intensiva.
«Se non ci fosse il vaccino avremmo il triplo dei ricoveri, vista la contagiosità della variante Delta. Su dieci pazienti nove non sono vaccinati: qualcosa vorrà dire no?». Andrea Zanoni dirige la Covid Intensive Care, la terapia intensiva Covid al padiglione 25 del Sant’Orsola dove sono ricoverate 42 persone in degenza ordinaria e 10 appunto in terapia intensiva.
«Di quelli che ho ricoverati ora tutti, a parte uno, hanno la polmonite bilaterale, l’altro è entrato per altre patologie e dallo screening pre-ricovero è risultato positivo. I 9 con la polmonite sono tutti non vaccinati, a parte uno».
«Se non avessimo i vaccini avremo il triplo dei malati. I vaccini poi non coprono al 100% ma al 98%, per cui c’è sempre quel 2% di possibilità di sviluppare la malattia che però non è una forma lieve, breve, leggera. È vero anche che i vaccinati possono essere contagiosi, ma gli studi mostrano che il tempo di contagiosità si riduce a un quarto, quindi con meno possibilità di far circolare il virus.A meno di nuove varianti il vaccino funziona. Stiamo proteggendo le parti ricche del mondo, dove non è stata fatta una campagna vaccinale e dove c’è un’ampia circolazione del virus le probabilità che si sviluppino altre varianti è alta». corriere.it