Tomassini: «Vogliamo i play off e un palazzetto “bollente”»
Il momento decisivo, quello in cui ci si giocherà un’intera stagione, si avvicina a grandi passi. Domenica alle 18.00 al Palacasaleno di Frosinone per l’ultima giornata della regular season arriverà una delle squadre più forti del campionato: il Barcellona, formazione che attualmente occupa il sesto posto in classifica a quota 34 punti, due soli in più del Veroli settimo. Tuttavia i giallorossi, in caso di vittoria, avendo vinto lo scontro dell’andata in terra siciliana, appaierebbero gli isolani come punteggio finale ma li supererebbero per effetto della classifica avulsa entrando quindi nei play off come sesti e potendo pertanto godere di un accoppiamento migliore.
Ieri, poco prima di riprendere gli allenamenti dopo la lunga pausa per le festività pasquali, a presentare l’incontro di domenica è stato il play Giovanni Tomassini.
Giovanni, siamo arrivati alla puntata conclusiva, almeno per ora, di questo affascinante campionato che fin dalle prime battute ha visto Veroli vestire i panni della squadra rivelazione, protagonista di una regular season ben al di là di ogni più rosea aspettativa. Adesso manca solo la classica ciliegina sulla torta: una vittoria contro Barcellona che vi consentirebbe di entrare nei play off e di farlo centrando uno straordinario sesto posto, assolutamente impensabile la scorsa estate quando si parlava solo di salvezza, e neppure troppo facile. Come vi state preparando all’appuntamento clou dell’anno?
“Con la determinazione e la concentrazione di sempre. Domenica avremo di fronte una squadra molto forte, una delle più competitive del campionato, che ha investito molto nel roster e che si riteneva sarebbe stata una delle candidate principali alla vittoria finale del torneo, cosa che in effetti ancora è nonostante quello che potrebbe far pensare la sua posizione di classifica. Quindi, sarà sicuramente una partita molto difficile contro un team fortissimo. Che noi comunque abbiamo già battuto nel girone di andata in una gara straordinaria, soprattutto con Casella che mise a segno ben 31 punti. Un match del quale dobbiamo fare tesoro e da cui dobbiamo trarre insegnamenti in vista di domenica. Tenendo anche conto del fatto che rispetto a quella partita, in cui i siciliani erano in un periodo un po’ sottotono, Barcellona è cambiato molto in meglio e verrà qui per vincere. Senz’altro sarà una bella partita, l’ultima della regular season dinanzi ai nostri tifosi, in cui metteremo il massimo impegno. In ognuno di noi c’è una grande voglia di centrare l’obiettivo dei play off il cui raggiungimento, ricordiamolo, dipende solo da noi perché con un successo saremmo dentro senza problemi mentre in caso di sconfitta dovremmo sperare in un contemporaneo passo falso di Ferentino, che ci segue a 30 punti. Insomma, abbiamo il coltello dalla parte del manico e vogliamo sfruttare questo vantaggio che ci dà la classifica”.
Come lavorerete in questi giorni?
“Beh, intanto riprendiamo oggi (martedì, ndr) la preparazione dopo 4 giorni di riposo per la Pasqua, veniamo da una partita, quella vittoriosa di Imola, che partita non può essere considerata visti i quasi 60 punti di scarto finali e quindi dobbiamo riprendere a macinare e a sudare, anche per recuperare questi 4 giorni di stop. Comunque non sarà un problema: impegno, voglia di dare il massimo e determinazione sono al top come sempre, in più abbiamo recuperato tutti gli acciaccati e di conseguenza si ricomincia una settimana assolutamente normale”.
Hai fatto riferimento alla vittoria dell’andata contro Barcellona: quali insegnamenti, nel bene e nel male, si possono trarre da quel match?
“L’insegnamento principale è che come noi abbiamo vinto sul loro parquet, su un campo tra l’altro molto difficile, loro possono farlo qui. Pertanto, noi dovremo essere molto concentrati e attenti al nostro gioco consapevoli del fatto che come li abbiamo battuti una volta possiamo farlo anche una seconda, soprattutto in mezzo ai nostri tifosi, alla tanta gente che ancora crede nel Basket Veroli. Da parte nostra, quindi, abbiamo il dovere e l’onore di mantenere vivo questo sogno e soprattutto di mantenere viva la voglia di centrare il traguardo dei play off”.
Cosa ti aspetti dai tifosi per quest’ultima partita di regular season?
“Guarda, la pressione è sicuramente tanta. Siamo all’epilogo del torneo, la gara è difficile e tutto è più complicato, ma questo è il bello del basket, sono quelle situazioni che poi ti rimangono dentro e non le dimenticherai mai. È così per noi e lo è anche per i tifosi. In tanti da giorni mi fermano per strada e mi incitano per questo ultimo sforzo ricordandomi, a me come ai compagni, che la tifoseria vuole i play off. Quindi, la tensione è tanta sia per domenica sia per quello che potrà essere l’eventuale post season. Mi aspetto quindi una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni, tifosi che cantano come fanno sempre e un palazzetto molto caldo. Siamo alla gara fondamentale di tutta la stagione e abbiamo bisogno dei nostri tifosi e del loro calore, soprattutto quando sbaglieremo, perché non essendo macchine di errori ne faremo senza dubbio, e nei momenti di difficoltà che sicuramente incontreremo contro una squadra fortissima come Barcellona”.
C’è qualcosa o qualcuno in particolare che temi dei siciliani?
“Sicuramente i due americani più degli altri, giocatori che possono risolvere da soli le gare, premettendo però sempre che l’intero roster è di livello altissimo. Dovremo quindi cercare di neutralizzarli difendendo di squadra, come del resto sappiamo fare, e non singolarmente. Comunque, come detto, anche gli italiani sono molto forti e di conseguenza dovremo fare attenzione a tutti e a tutto. Come fin qui abbiamo fatto in ogni partita, atteggiamento che si è rivelato la nostra arma in più e che non snatureremo certo domenica”.
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