Torna il Palio di Siena, festeggia la contrada dell’Oca cadono Giraffa e Pantera
Torna il Palio di Siena, festeggia la contrada dell’Oca cadono Giraffa e Pantera. Marco Lodola, nella realizzazione del drappellone, era stato profetico. Quel cavallo nero immortalato in mezzo al cencio è l’immagine di questo Palio di agosto, vinto dall’Oca. Una corsa che ha cambiato più volte padrone. Se Siena chiedeva di rompere la monotonia imposta da Giovanni Atzeni detto Tittia, è stata accontentata. Una corsa senza un attimo di pausa. Prima la Giraffa, con Tittia che ha franato alla prima curva di San Martino. Poi la Pantera, che sembrava aver la corsa in pugno, prima che Anda e Bola scivolasse al terzo San Martino, infine l’Oca che l’ha spuntata nel testa a testa finale sulla Torre. Un duello tra due cavalli scossi, per la caduta dei fantini. Da una parte Zio Frac, dall’altra Tabacco. È stato il primo ad avere la meglio, bissando così il successo del luglio scorso. Anche per Brigante, che pur non ha concluso la corsa, si tratta della seconda affermazione personale. Il rione di Fontebranda non vinceva da luglio 2013. Un successo, dunque, atteso da 10 anni, per altro davanti all’avversaria, la Torre. Il tufo ha così parlato ancora una volta. Unico giudice inappellabile almeno fino al prossimo anno, quando piazza del Campo si trasformerà di nuovo in un’arena e la Festa prenderà forma. C’è tempo quindi di metabolizzare, da parte di tutto gli attori in campo, le questioni emerse in questi giorni. Come sempre d’altronde, perché il Palio non è (solo) una corsa di cavalli. corriere.it