Treno deraglia in Italia, circolazione interrotta ritardi e cancellazioni Roma Termini in tilt
Decine di treni cancellati (almeno 50, alle 9 e 20), circolazione destinata a restare bloccata «per ore». Italia divisa a metà e caos alle stazioni di Milano, Roma, Firenze, Bologna e Venezia. È l’effetto del deragliamento di un carro di un treno merci nella stazione di Firenze Castello che ha interrotto la circolazione ferroviaria oggi (giovedì), verso le 2 e 30, tra Firenze e Bologna. Un’incidente che non ha provocato nessun ferito. I ritardi sono oltre i 180 minuti, una cifra che peraltro ha poco senso visto che, come detto, i convogli partiti dal Sud e dal Nord si sono fermati rispettivamente a Firenze e a Bologna e, sostanzialmente, soppressi. I passeggeri sono stati fatti scendere e fatti salire sui bus (ma l’operazione è ancora in corso). Ancora non sono chiare invece le cause del deragliamento. Caos nelle stazioni più importanti: a Roma Termini c’è una folla assiepata già dall’alba, penalizzati i tanti che volevano raggiungere il Salone del Mobile a Milano. Ma le stesse scene si vedono a Milano Centrale e a Firenze Santa Maria Novella. A causa dello stop sulla tratta Firenze-Bologna, il traffico ferroviario sta intanto accumulando ritardi su tutta la Rete, peraltro alla vigilia di un lungo ponte per il quale sono previsti intensi flussi di viaggiatori. Da Sud, si arriva sino a Firenze e da Nord a Bologna. Dalle informazioni che giungono da Trenitalia, qui, nelle due città, ci si ferma. Questo perché il deragliamento ha interrotto la circolazione non solo sull’Alta velocità ma anche sui treni regionali, sempre da Firenze a Bologna. Per il momento, è impossibile fare previsioni sul ripristino della linea. Al minimo «è questione di ore». Sui siti, la possibilità di acquistare biglietti è praticamente azzerata. Almeno sino alle 11 e 10 su Trainonline l’acquisto di un biglietto da Milano a Roma è «non disponibile» sulle tratte ad Alta velocità.Fanno eccezione gli intercity da Milano a Roma, ma solo quelli che indicano una tratta che prevede il transito da Genova Piazza Principe e, qui, un cambio per la stazione Termini. Almeno per ora, passando per l’itinerario tirrenico, questa è l’unica possibilità di collegare Milano a Roma. L’altra possibilità sono i treni regionali sulla linea adriatica. Su ViaggiaTreno, il sito di aggiornamento «in diretta» degli orari e con relativi consigli utili, vengono indicati ritardi sino a 180 minuti e «instradamenti alternativi». Sempre questo sito indica che per ora sono 23 gli Alta velocità cancellati, un elenco che comincia dal Fr9300(in partenza da Perugia alle 5.24 e arriva a Torino Porta Nuova alle 10.20) e termina con il Fr8419 (da Venezia Santa Lucia, alle ore 12.26, a Reggio Calabria, ore 21 e 40). Ma il numero è destinato a salire, sicuramente oltrepassando i 50 e comprende anche gli Intercity in transito tra Firenze e Bologna. Per sapere quali, un altro sito da consultare, sempre Rfi, è questo: inserendo la stazione di interesse, si apprende dell’eventuale cancellazione del treno prescelto. In direzione nord sono stati garantiti alcuni collegamenti AV fino a Firenze e in direzione sud fino a Bologna. Di sicuro è bloccata anche la linea regionale Firenze-Prato-Viareggio (dove è attivo un servizio di bus sostitutivi). Sempre a Firenze c’è un intercity notturno fermo a Sesto fiorentino con 153 persone a bordo, è in attesa di trasferimento nella prima stazione utile dopo che l’itinerario deviato. I passeggeri sono stati assistiti con viveri e assistenza del 118 anche perché una persona è stata colta da malore. Su Facebook e Twitter intanto sono già stati pubblicati numerosi post di protesta di passeggeri appiedati dalla cancellazione dei treni che erano programmati sulla tratta interrotta. corriere.it