Tumori-“In Ciociaria mancano strutture mediche”
“La mobilità passiva nel Lazio è in costante aumento, la stessa Regione calcola di circa il 58% in più negli ultimi quattro anni – ha affermato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – Tutto questo, oltre a costituire un enorme disagio per i cittadini, che sono costretti a recarsi altrove per ricevere prestazioni sanitarie adeguate, ha delle ripercussioni anche economiche. Il conto economico consolidato del servizio sanitario regionale, infatti, registra un saldo negativo pari a 243 milioni e 889 mila euro. Dal Lazio si fugge soprattutto per la Pet, la diagnostica per immagini in grado di individuare precocemente i tumori: soltanto 8 strutture ne dispongono”.
“Tra queste naturalmente Frosinone nemmeno figura, quando dovrebbe essere la prima ad averla, considerato l’alto tasso di incidenza di neoplasie sulla popolazione – ha aggiunto Ciacciarelli – Le 9.180 unità erogate fuori dal territorio regionale costano all’Ente ben 9 milioni e 700.000 euro di rimborsi alle altre regioni, soprattutto Campania e Molise. A questo punto non sarebbe meglio investire su un miglioramento concreto della sanità di ‘casa nostra’ invece di far scappare le persone ed aiutare i bilanci di altre regioni? Non è il primo appello che rivolgo al nostro presidente (ormai latitante), e non sarà neanche l’ultimo, ma stavolta mi aspetto una risposta chiara. Basta chiacchiere, più fatti!”.