Uccioli: un gioiello da proteggere. Bartocci: il sogno continua
Sprizzava gioia da tutti i pori subito dopo la sirena che ha sancito la vittoria di Veroli su Forlì per 76-60 e quindi la conquista della salvezza matematica con ben sei turni di anticipo sulla fine del campionato. Il presidente Massimo Uccioli si é fermato nel palasport di via Casaleno a Frosinone fin quasi allo spegnimento delle luci, dispensando sorrisi, abbracci, baci, strette di mano ai tantissimi tifosi che si sono voluti complimentare con lui per lo splendido risultato raggiunto e per una stagione che, playoff o no, é da considerarsi già adesso magnifica e straordinaria. Lo abbiamo intervistato.
– Presidente, allora il primo e fondamentale obiettivo della stagione é stato centrato…
“Il secondo, precisiamo subito che si tratta del secondo traguardo, perché il primo é stato quello di iscriversi al campionato la scorsa estate… E adesso, con questa bella vittoria su Forlì, abbiamo raggiunto anche il secondo: siamo salvi, lo siamo matematicamente, e quindi adesso possiamo guardare più in alto e vedere dove possiamo arrivare”.
– Quindi, dopo aver messo la salvezza in cassaforte adesso si pensa ai playoff…
“Certamente. Abbiamo la possibilità concreta di rientrare fra le prime sette e pertanto ci proveremo. I ragazzi sono fantastici e rispondono bene. Purtroppo, abbiamo avuto qualche partita sfortunata e qualche calo di tensione ma adesso credo che le cose si siano aggiustate e di conseguenza possiamo pensare al sogno playoff…”.
– In merito, Veroli potrebbe avvantaggiarsi di un calendario almeno sulla carta favorevole, anche se coach Ramondino non sarà assolutamente d’accordo con questa affermazione…
“Bhe, non ha tutti i torti, anzi. Guardiamo a quello che ha saputo fare Forlí che, nonostante i pochi punti in classifica e il penultimo posto, si é rivelata una squadra fastidiosa, difficile da “sottomettere”. Il livello di questo campionato é molto alto e quindi ogni partita é una battaglia. Sarà così. Speriamo bene…”.
– Possiamo dire che Veroli ha davanti a sé sei finali…
“Ritengo che sarà proprio così…”.
– Un giudizio sulla partita con i romagnoli.
“Sono molto contento per come é andata e perché alla vigilia avevo grossi timori che poi, considerando come ha giocato Forlì, con quanta determinazione ed energia, si sono rivelati fondati. In più avevo ancora negli occhi la sconfitta patita a Forlì all’andata che ancora mi brucia, sapevo che era una squadra ostica come ha dimostrato e pertanto vincere é stato ancora più bello”.
– Con la salvezza matematica in tasca la squadra, la dirigenza, tutto il team, hanno regalato alla cittá un’altra stagione di grande basket per il prossimo anno: si sta pensando al futuro, si sta costruendo qualcosa di ancora più importante?
“Ancora no. Io spero che la città, tutti i verolani, tutti i tifosi, gli appassionati di basket capiscano che questo é un gioiello che ci dobbiamo mantenere e dobbiamo proteggere. Se l’ambiente riesce a capirlo e a creare quello “zoccolo duro” di cui ho sempre parlato per sostenerlo, allora sará tutto piú facile, altrimenti sará tutto e sempre in salita”.
Entusiasta e al settimo cielo anche il general manager Ferencz Bartocci, impegnato quanto il presidente a condividere con tifosi e amici la gioia per la vittoria su Forlí e per la salvezza messa nel carniere. Anche lui si é prestato volentieri a rispondere ad alcune domande.
– La scorsa estate sembrava una scommessa molto azzardata, si é trasformata in una stupenda scommessa vinta: Veroli ha conquistato la salvezza matematica con sei turni di anticipo.
“Sicuramente la scorsa estate, quando abbiamo costruito la squadra insieme a Marco Ramondino, era questo il nostro obiettivo e sinceramente pensavamo che ce lo saremmo dovuto giocare fino alla fine. Aver raggiunto la certezza della permanenza in Legadue Gold in questo modo, con sei giornate di anticipo, ci rende soddisfatti e orgogliosi del lavoro svolto. Soprattutto siamo contenti di aver scelto giocatori che ci tengono davvero a far bene, che all’inizio della stagione hanno scelto Veroli non per questioni economiche ma per giocarsi una chance. Questa occasione se la stanno giocando alla grande, cosa che del resto facciamo anche noi: io come dirigente, Marco come allenatore e tutto lo staff tecnico, Luca, Alessandro, Aldo. Questa é la motivazione forte che ci unisce tutti: al di lá di ogni evento che può verificarsi ognuno di noi é consapevole che ci stiamo giocando tanto per il nostro futuro anche professionale. Veroli ci sta dando questa occasione, vogliamo continuare a meritarcela”.
– Ora si può guardare ai playoff?
“Sicuramente a livello di classifica ci siamo e questo deve essere un ulteriore obiettivo che ci deve vedere ancora piú determinati per raggiungerlo. Adesso c’é la pausa per le Final Six di Coppa Italia e quindi ci “godiamo” questi giorni per ricaricare le pile, qualcuno tra l’altro ha anche bisogno di stare fermo un po’ di più. Poi andremo a Capo D’Orlando, e lí é chiaro che inizierà tutta un’altra storia considerando il livello altissimo del team di Pozzecco e Basile…”.
– Comunque sia, a prescindere dal discorso playoff e da come andrà a finire, per Veroli si tratta di una stagione già adesso da incorniciare.
“Questo é fuori discussione. É bello quello che fa la squadra in campo. É bello vedere il palazzetto sempre con tanta gente, intorno a questa realtà si sta creando un grande entusiasmo e tutto ciò ci sprona a fare sempre meglio. Speriamo continui così, da parte nostra ce la metteremo tutta, anche per organizzare altre iniziative per avere sempre più spettatori perché, al di là dei match in trasferta, le prossime tre partire in casa saranno fondamentali per continuare a sognare”.
Adesso quindi ci sarà la pausa per le Final Six in programma a Rimini il 7, 8 e 9 marzo. Un appuntamento dal quale, é bene ricordarlo, Veroli è stato estromesso solo per colpa dei capricci e delle ingiustizie della classifica avulsa. Dopo la trasferta in Sicilia a Capo D’Orlando in programma domenica 16 marzo, si tornerà a giocare al Palacasaleno sabato 22 marzo alle 20.30 contro il fortissimo Torino. basketveroli.it