Un po’ di Provenza in Italia, migliaia di visitatori ecco i giorni della lavanda
Sono cominciati i giorni della lavanda. Non serve spingersi in Provenza per partecipare alla raccolta più profumata della stagione, o semplicemente inebriarsi tra i campi viola. A pochi passi da casa, in Toscana, c’è una piccola Provenza fiorita che inebria l’olfatto: la cosiddetta Valle dei Profumi a Santa Luce e dintorni, che comprende diversi centri delle Colline Pisane, da Orciano Pisano (il borgo più piccolo della provincia) e Castellina Marittima e Lorenzana. Quell’angolo di Provenza nato dalla riconversione di alcuni campi di grano nella coltivazione di lavanda e di altre piante officinali aromatiche (con metodo biologico e biodinamico) attrae ogni anno 20mila visitatori con un ricco calendario di eventi giornalieri, pensati per tutte le età. Un vero e proprio festival, chiamato appunto «I giorni della lavanda», che fino al 23 luglio propone laboratori floreali, massaggi, workshop sull’uso in cosmesi della lavanda, camminate zen e passeggiate in bici, esperienze aromatiche, serate di osservazione delle stelle. E, naturalmente, visite autonome (dal lunedì al venerdì ore 9/13 e 16/20; sabato e domenica ore 8/20) o guidate (sabato e domenica, ore 9/17) tra 4 ettari di campi di lavanda, senza prenotazione. Giovedì 20 luglio, nel momento più bello della fioritura, la Pieve Santa Luce propone anche un’apericena al tramonto tra i filari di lavanda, avvolti dal suo profumo, con prodotti toscani locali bio, apparecchiatura e cuscini a tema compresi, nel bauletto personale. Chi è più sportivo può attraversare i Colli Pisani, coperti di lavanda ma anche di girasoli, grano e vigneti, in e-bike, con un tour guidato in un percorso ad anello di 27 chilometri che parte sempre da Pieve Santa Luce. Il calendario è online, sul sito internet www.lavandafestival.it, dove è possibile prenotare e scoprire anche le altre iniziative dei Giorni della Lavanda. Come il workshop fotografico in programma giovedì 13, dalle ore 17 alle 21. Oppure il concerto dei We were pirates, cover band dei Doors, domenica 16, ore 21. Già sold out la serata di osservazione astronomica (26 luglio); ma è sempre possibile camminare al tramonto e fare birdwatching sulla riva del Lago di Santa Luce, uno scrigno di biodiversità incastonato nei Colli Pisani. E anche imparare a realizzare fusi di lavanda secondo l’antica tradizione provenzale, con i laboratori gratuiti previsti tutti i sabati e le domeniche (fino al 23 luglio) al Campo Superiore Pieve Santa Luce. corriere.it