Università, nuovo polo in Ciociaria
di Fabio Paris
Si veste da babbo, lui che papà lo è davvero (di Silvana e Francesca Romana, entrambe giovani avvocatesse, ndr) e pensa ad un regalo di Natale per la propria città.
È un pensiero speciale quello dell’avv.Franco Collalti, che pone le radici nella tradizione e nella cultura. Ferentino, città millenaria e ricca di storia, merita, secondo il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia, di mantenere il passo degli altri grandi centri del Lazio Meridionale.
Sora ed il capoluogo Frosinone possono già contare su sedi distaccate di importanti centri accademici. Cassino riscuote, già da tempo, il meritato successo ospitando con profitto la ormai quotata Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Ferentino non può restare a guardare. La posizione strategica della città gigliata, a metà strada tra la Capitale Roma e Cassino stessa, i rinnovati servizi di approdo alla città, su cui molto si è investito, necessitano di un volano culturale che acceleri la raccolta di quanto finora seminato.
La convinzione che il divario culturale costituisca un ostacolo alla crescita è pacificamente accolta da tutti. Dotare la città di Ferentino di un nuovo centro di gravità culturale, che offra nuove prospettive ai giovani ed ai meno giovani e che semplifichi l’approccio agli studi accademici, ancora pieno di criticità nel territorio della Ciociaria. È questa la sfida che il consigliere comunale Franco Collalti intende fronteggiare. Un percorso comune da compiere sui binari, ormai paralleli, della tradizione accademica e delle nuove tecnologie.
Un proiezione che sembra collimare con il progetto di città nel futuro varato dall’amministrazione comunale e che potrebbe rappresentare un’occasione unica di collaborazione costruttiva per il bene comune della città.
Nell’intenzione dell’avvocato Collalti c’è il progetto, che vedrebbe Ferentino come ente capofila, di creare un network con tutti i comuni della ciociaria attraverso la rete delle biblioteche della Valle del Sacco. Un circuito, unico e virtuoso, attraverso il quale il comune gigliato tornerebbe a rivestire il ruolo di indirizzo culturale ad esso già attribuito dalla storia antica.
Un percorso fatto di vari step, che richiederà la piena collaborazione dell’amministrazione, e che potrebbe manifestarsi già nell’immediato attraverso la sottoscrizione di una convezione tra i due enti, università e comune, per agevolare l’iscrizione ai corsi dei residenti sul territorio di Ferentino.