Va al ristorante e spende 100mila euro, ecco il menu e lo scontrino
Un menù extra lusso fra caviale, pesce in abbondanza e champagne. E alla fine, un conto da 100 mila euro belli “tondi”: è questo l’esito della cena ospitata negli ultimi giorni da un ristorante del centro di Viareggio. L’episodio è stato svelato dall’edizione locale del quotidiano La Nazione e prende spunto da un armatore che, per festeggiare il varo del suo nuovo yacht, decide di invitare a cena un nutrito gruppo di ospiti. In totale, 24 persone lui compreso, cui si sommano 6 guardie del corpo. Fa così riservare una saletta nel locale e fa preparare un menù con i fiocchi: caviale (1,2 kg, si dice), aragoste giunte appositamente dalla Sardagna, arselle, capesante, rombo e ricciola. Da annaffiare con del buon Krug e bottiglie di Petrus Grand Vin Pomerol 2015.
Alla fine della cena, come omaggio agli ospiti, l’armatore fa consegnare a ciascuno di loro anche una magnum di Sassicaia, come ricordo della serata. Con conto iniziale attorno ai 74 mila euro e l’imprenditore che a quel punto chiede altre bottiglie all’insegna del «facciamo 100 mila euro, cifra pari». La notizia della cena, una volta diventata di pubblico dominio, ha fatto scattare la caccia all’identikit del ristorante che l’ha ospitata: i rumors indicano un’enoteca di alto livello, ma il titolare – contattato telefonicamente dal Corriere Fiorentino – smentisce. Non è la prima volta che lungo la costa della Versilia, specie in estate quando arrivano turisti facoltosi, si ha notizia di cene “senza limiti” di spesa. Lo scorso anno aveva creato scalpore il conto di un locale di Forte dei Marmi che aveva prezzato 1400 euro una degustazione di catalana. Nel 2019 era circolata in rete la foto di un conto con una bottiglia di vino da 15 mila euro, sempre a Forte dei Marmi, la cui ordinazione veniva attribuita al calciatore (all’epoca della Juventus) Cristiano Ronaldo, in quei giorni effettivamente in Versilia per visitare un cantiere navale di Viareggio con l’intento di acquistare uno yacht. Alla fine emerse però come si fosse trattato di uno scherzo preparato dai camerieri del locale nei confronti di un loro collega, fan sfegatato di Ronaldo e quella sera assente dal lavoro. corriere.it