Valeria Marini con bagagli e cane sull’aereo, “Salta la fila e pretende 2 facchini”
Due grossi bagagli a mano (forse addirittura fuori misura per le cappelliere dell’aereo) e poi il suo cane al seguito. Un ingombro troppo difficile da gestire per Valeria Marini, che si è trovata completamente in panne all’imbarco sul volo Ita che dall’Aeroporto Internazionale di Palermo Falcone Borsellino l’avrebbe riportata a Roma. Nessuno ad aiutarla, nemmeno il «suo» autista. Così la soubrette avrebbe dato in escandescenza e preteso dalla Gesap (società che gestisce lo scalo) l’aiuto di due addetti aeroportuali. A raccontare il movimentato imbarco della Marini, con tanto di testimonianze foto e video, è stata in presa diretta sui social la giornalista Rai Eugenia Nante. Che racconta: «Volo Palermo Roma. Si imbarca Valeria Marini. Due borsoni e il cane. Alla faccia del bagaglio a mano. Chiede come mai non ci sia un ascensore per portarle le valigie sull’aereo. Giuro lo ha chiesto. Sgomitando passa davanti a tutti. Urla dov’è il mio autista. La gente prima ride poi si incazza mentre arrivano (solo per lei) gli addetti dell’aeroporto a portarle sulla scaletta borsoni e cane. Mi fermo qui. Che vergogna». Con le parole Nante si ferma qui, ma le immagini pubblicate sul suo profilo social mostrano Valeria Marina che dà indicazioni agli addetti dello scalo siciliano, gli affida le sue valigie e si fa aiutare sulla scala di servizio per salire sull’aereo: uno al suo fianco, l’altro dietro con il bagaglio più pesante. Alla corte della «diva stellare» (così si fa chiamare). corriere.it