Veroli, Cesare Novelli lascia il Partito democratico
Cesare Novelli lascia il PD. Tra i primi ad aderire alla compagine democratica, Novelli in questi dieci anni ha rappresentato la componente socialista all’interno del partito nato dalla fusione tra Ds e Margherita. L’esperienza maturata in via del Corso, durante il periodo aureo del PSI di Craxi, nonostante Novelli fosse lombardiano, è servita in molte occasioni agli esponenti locali del PD che hanno visto in lui un saggio della politica. Da oggi ‘Cesarino’, così chiamato dagli amici, andrà a serrare le file di ‘Liberi e Uguali’, il partito capeggiato dal presidente del senato, Pietro Grasso che ha unito diverse formazioni politiche di sinistra che non si identificano nel Partito democratico di Renzi. “Sono convinto che si potranno avere ottimi risultati se ci impegneremo tutti partecipando attivamente senza egoismi e individualismi per risollevare a tutti i livelli il nostro Paese – ha affermato Novelli – Io nel mio piccolo lo farò. Avanti con entusiasmo. Si può fare. Impegniamoci per una Italia più libera ed eguale”. Auguri a Cesarino che saprà sicuramente assicurare il suo contributo ai suoi nuovi compagni di partito.
Sa. Nel.