Veroli, chiudono altri 2 negozi “Manca la gente il paese è morto”

Chiudono due negozi in un solo colpo. Corso Maria Fortuna Viti e piazza Plebiscito perdono due vetrine. Il prossimo 31 dicembre sarà l’ultimo giorno di lavoro di Massimo Pirazzi che ha deciso di abbassare la saracinesca.

Per molto tempo è stato riferimento nel settore dell’abbigliamento, come pure il suo caro fratello Peppe venuto a mancare qualche anno fa.

“Ho provato a tenere aperti entrambi i negozi ma Veroli è cambiata – ha affermato Massimo Pirazzi – Manca la gente, hanno chiuso quasi tutti, zero prospettive. Il commercio ha rappresentato la mia vita, sin da bambino e ricordo ancora i primi ordini e le prime vendite. Però in queste condizioni, a prescidere dalla pandemia, è veramente difficile. Ringrazio tutti i clienti che hanno manifestato affetto e stima nei confronti della famiglia Pirazzi e del nostro modo di operare. Anni indimenticabili che porterò nel cuore”.

Poco o niente è rimasto nel centro storico. Lo scenario è drammatico. Luci spente, locali chiusi. Cartelli affittasi e vendesi ingialliti. Nessuno che subentra rilevando attività. Veroli non è appetibile.

La crisi è iniziata da tempo. La città paga lo spopolamento e l’assenza di provvedimenti finalizzati a far tornare a vivere la gente nel centro che si estende da San Leucio a Santa Croce, da San Giuseppe a San Martino e che oggi è quasi del tutto disabitato.

Sicuramente il nuovo assessore al commercio che vanta prestigiosi studi presso l’Istituto tecnico per geometri, saprà rilanciare le attività produttive del paese.

Redazione Veroli