Veroli, commemorazione Aonio Paleario a 450 anni dalla morte
Depositata una corona in memoria di Aonio Paleario sull’omonima strada vicino a piazza San Leucio dove è collocata una lapide a ricordo. Con una cerimonia sobria ma sentita, il Sindaco con altri rappresentanti istituzionali del Comune di Veroli, questa mattina in occasione del 450 anniversario della morte, hanno ricordato l’umanista e riformatore, uno dei più noti rappresentanti dell’evangelismo italiano, Antonio Paleario, nato nella città ernica nel 1503. A Veroli iniziò gli studi umanistici dal notaio e grammatico Giovanni Martello, per poi proseguirli a Roma nel 1520-29 sotto l’egida del cardinale Ennio Filonardi e in contatto con gli ambienti più colti dell’Urbe.
Intensi furono gli studi umanistici del Paleario, come i rapporti con i riformatori europei tanto da dedicarsi allo studio della filosofia e dei testi di Erasmo da Rotterdam, Melantone e Lutero, da cui deriva la stesura di uno dei suoi scritti più famosi: il De animorum immortalitate. Negli anni ’40 del secolo XVI, l’assonanza delle sue idee con quelle dei riformatori europei iniziarono a causargli le prime accuse di eresia, cui sfuggì grazie ad autorevoli amicizie negli ambienti ecclesiastici.
Nel 1567 lo colse, però, una nuova accusa di eresia di fronte all’inquisitore di Milano a causa dei suoi scritti favorevoli alle idee riformatrici. Nello stesso anno il tribunale romano del S. Uffizio avocò il giudizio, che si svolse fra interrogatori, termini a difesa rifiutati dall’imputato, dichiarazioni di sottomissione e ritrattazione delle medesime, per sfociare infine nella condanna a morte, eseguita il 3 luglio 1570.
“Per questa ricorrenza – dicono il sindaco, Simone Cretaro e la consigliera alla Cultura, Francesca Cerquozzi – avevamo pensato di coinvolgere le scuole, in particolare il liceo Sulpicio, per approfondire l’umanista Antonio Paleario. I noti fatti della pandemia con la chiusura delle scuole non ha consentito di poter organizzare la giornata di studio che, insieme ad altre iniziative, si cercherà di realizzare nel prossimo autunno. La commemorazione di stamani è stata comunque importante per dare memoria alla storia ed ai personaggi di Veroli”.
Redazione Digital