Veroli, degrado in pieno centro erbacce e sporcizia dimenticato anche il Monumento ai Caduti
di Giorgio Mauti
Già due anni fa inviai alla vostra redazione una e-mail per denunciare lo stato di degrado in cui versava non una zona periferica di Veroli ma la centrale scalinata che collega la Civerta all’inizio di viale Roma. La foto è di ieri e la situazione è sempre la stessa, se non peggiore.
Quasi ogni giorno sindaco ed esponenti della maggioranza illustrano sulla stampa progetti faraonici ma sembrano poco interessati ad interventi di manutenzione ordinaria ed al decoro di zone centrali della Città. La scalinata oltre tutto collega la zona di San Martino al sito archeologico delle mura megalitiche. E di questo dovrebbe tener conto chi di continuo parla di vocazione turistica della Città.
Ma a proposito di questa zona di Veroli può essere interessante leggere quanto nel lontano 1926, quasi un secola fa, il commissario prefettizio Saverio Pagliaroli scriveva nella sua relazione al prefetto sull’amministrazione del Comune di Veroli dal Giugno 1925 al Dicembre 1926.
Queste le sue parole: “Le strade interne della Città non sono state trascurate… Sono state inoltre sistemate definitivamente le adiacenze dell’area detta ‘Taragnola’ con la costruzione del tratto di strada rotabile che dalla via Civerta conduce alla Taragnola, della larghezza di m.250, con intesa che detto tratto di strada rimane di proprietà Comunale col proseguimento della stessa via a cordonata* [*scala o rampa composta di gradini larghi e bassi,a piano inclinato, limitati da cordoni di pietra arrotondati,percorribile anche da quadrupedi] fino al piazzale Civerta ed infine col prolungamento a raccordo del ponticello che riceve lo scarico della fogna Taragnola. Tali opere sono state in parte eseguite e in parte saranno al più presto completate dalla Società Edilizia Verolana, alla quale il Comune di Veroli corrisponderà un compenso di L. 8000. Con ciò ritengo che si si sia convenientemente abbellito l’ingresso principale della nostra Città la cui sistemazione era assolutamente necessaria, specie in considerazione del fatto che nelle immediate adiacenze sorge il Monumento dei nostri Concittadini caduti per la Patria”.
Altri tempi! A proposito del Monumento ai Caduti,nel Catalogo generale dei Beni Cuturali del Ministero della Cultura si legge che fu inaugurato a Veroli il 2 Giugno 1923.
Il centenario però a Veroli è trascorso nel silenzio più assoluto. A quanto pare certe cose non interessano e nessuno se ne è ricordato. L’opera [Codice di Catalogo Nazionale 1200993262-0], molto bella e significativa per i simboli che racchiude,fu realizzata dal calabrese Vincenzo Jerace(1862-1947). Altri sei Monumenti ai Caduti furono progettati dallo stesso artista per altrettanti Comuni italiani. Dimenticavo.Qualcosa nella zona retrostante al Monumento ai Caduti è stata comunque di recente realizzata: una ulteriore cementificazione in pieno centro storico, come se il vicino ‘anfiteatro’ polivalente realizzato nei primi anni ’90 del secolo scorso e che quasi “tocca” la monumentale Porta Napoletana non fosse bastato!