Veroli, “Ernica Etnica” in piazza Santa Maria Salome
[one_third][/one_third] “Ernica Etnica, la musica che abbiamo nel cuore”. giunta quest’anno alla XVI edizione, si terrà nell’incantevole piazza Santa Maria Salome, nel centro storico di Veroli, dal 10 al 12 Luglio 2015. “La rassegna – illustra l’iniziativa il direttore artistico, Giuseppe Gennaro – propone quest’anno un cartellone di primissimo piano. Prima serata vedrà protagonista Giuliano Gabriele uno dei più qualificati ed emergenti musicisti dell’odierna rinascita del folk italiano. Seconda serata con l’Orchestra Popolare Italiana del maestro Ambrogio Sparagna che, oltre ad essere un grande musicista è ricercatore, operatore e divulgatore culturale, tanto da essere uno degli ambasciatori nel mondo della cultura italiana. Con Sparagna, ospite d’eccezione sarà Peppe Servillo, cantore raffinato ed artista a tutto tondo. Serata finale, invece, all’insegna della danza e del divertimento con la pizzica del Canzoniere Grecaniano Salentino, uno dei gruppi autoctoni più importanti del Salento”. Anche quest’anno, dunque, grandi musicisti ed un cartellone di primo piano di una rassegna divenuta appuntamento culturale musicale tra i più attesi e partecipati della provincia di Frosinone. “Ernica Etnica rimane uno degli eventi culturali più importanti che caratterizzano l’Estate Verolana” – dice il sindaco, Simone Cretaro, che aggiunge: “Si tratta di un appuntamento con il quale riusciamo a far convivere la cultura musicale della tradizione popolare con la cultura dei luoghi. Il nostro centro storico, di indubbio valore storico ed artistico, diventa in questo scorcio di luglio, palcoscenico naturale di qualificati artisti di fama nazionale ed internazionale, come Sparagna e Servillo, che annualmente ospitiamo per caratterizzare al massimo l’evento e valorizzare culturalmente e turisticamente la città di Veroli”. Il centro storico aprirà l’accoglienza al massimo in queste serate. Sono previste anche visite guidate ai siti di maggiore interesse turistico, come il museo civico ed il palazzo comunale, sede di un interessante criptoportico del IV sec. a.C. e di una della sale consiliari storiche di maggior pregio artistico.