Veroli, Gaetani e Orgiti presentano “Altri incontri”
[one_third][/one_third] Mostra di pittura e scultura di Paolo Gaetani (pittura – Veroli), Romano Orgiti (scultura, Alatri). Curatrice della mostra Giorgia Fiorini. Dal 20 Giugno al 5 Luglio presso il Chiostro di Sant’Agostino in Veroli. L’inaugurazione si terrà il prossimo 20 Giugno alle 18.
“Un universo poliedrico e variegato, fatto di molteplici sperimentazioni, quello descritto e rappresentato nelle opere di Paolo Gaetani e di Romano Orgiti – ha affermato Giorgia Fiorini – Una produzione che scaturisce da sedimentazioni esperienziali e diversi strati culturali, laddove il vissuto e la memoria degli autori sono sottesi alla genesi della forma e dell’immagine. Entrambi gli artisti partono dall’osservazione del dato reale e sino alla fine del processo creativo, condotto attraverso dissimili scelte compositive e con l’utilizzo di diverse materie e tecniche, non si svincolano mai dalla figurazione, mantenendo sempre riconoscibile e individuabile il soggetto del loro discorso. L’immagine, nelle opere di Paolo, nasce da una lunga e lenta gestazione, derivata da una oculata meditazione sulla natura tonale del colore, sulla pratica dello scomporre, frammentare e ricomporre lo spazio attraverso piani cromatici ben definiti (Pinocchio va in città, Donna con cagnolino) o intrisi di luce, che rendono perfettamente palpabile il valore atmosferico dell’opera (Presenze-Case di Artena, Lo spazio dell’acqua). La scelta dei colori non è mai casuale, ma la composizione è frutto di un sapiente bilanciamento tra toni caldi e freddi. L’artista gioca con le linee di contorno degli oggetti, che spesso sembrano allungarsi nello spazio, rapidi segni che conferiscono dinamicità all’immagine. Per ottenere effetti maggiormente materici, Paolo si ritrova sovente a raschiare via il colore acrilico sulla tavola, in modo tale da creare un palinsesto cromatico ricco di sfumature e stratificazioni (Lambretta). Ed è proprio la materia, unita al gesto, il centro propulsivo della produzione di Romano. Una materia che si agita e sussulta sotto la superficie metallica. Nei bassorilievi, i soggetti si animano grazie al segno abile e sintetico dello scultore, che accentua, con tratti a volte mossi e rapidi (Raccolta delle olive), a volte più definiti e calibrati (serie delle Danzatrici), il movimento intrinseco della composizione. Le figure, siano esse raffinate fanciulle, aggraziate danzatrici, contadine, soggetti religiosi, abitano uno spazio concreto, sempre accennato da elementi delineati sullo sfondo. Lo sguardo si perde negli improvvisi lampi di luce dei corpi levigati, nelle rientranze delle rocce irte delle scene sacre o nelle intricate fronde degli alberi dello scenario campestre. Il tocco dello scultore – ha concluso Giorgia Fiorni – si trasforma nel gesto immediato e senza freni del pittore, che sconvolge con linee sfrenate e gocce sature di colore, profili di città, prati erbosi, fondi boschivi”.
“Altri incontri”, eventi in ambito mostra
27 Giugno
Dalle 11,30 – Esposizione di liuteria del M° Andrea Fiorini
Alle 17,30 – Presentazione del libro “In bocca al lupo” della Dott.ssa Fulvia Ceccarelli- Sapienza Roma
Alle 21 – Concerto per trio d’Archi – Esecuzione con strumenti di creazione del M° Andrea Fiorini:
M° Gabriele Giombini, M° Marco Palmigiani, M° Valentino Maria Ferraro.
4 Luglio
Alle 21 – “Musica nel chiostro concerto” di Federico Palladini
La cittadinanza è invitata a partecipare