Veroli, il consiglio comunale approva l’ordine del giorno
Il Consiglio Comunale di Veroli ha approvato tutti i provvedimenti propedeutici al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2015. L’Amministrazione guidata dal sindaco Simone Cretaro nella seduta di venerdì 27 febbraio, ha proposto il mantenimento delle tariffe di contribuzione sui servizi, dei diritti di segreteria, dell’occupazione di suolo pubblico e dell’imposta sulle pubbliche affissioni e la pubblicità e, soprattutto, di mantenere inalterato anche per l’anno in corso l’IMU, TASI e TARI. Su tali proposte, nonostante qualche precisazione da parte della minoranza, il Consiglio è stato pressoché compatto nell’approvare tali importanti voci che sono direttamente collegate al bilancio dell’Ente comunale in corso di stesura e, quindi, di definitiva approvazione. “Si tratta di adempimenti che danno legittimità a quanto i nostri cittadini stanno già pagando dall’inizio dell’anno”, ha avuto modo di spiegare il sindaco Cretaro alla minoranza che, al contrario, chiedeva di rinviare alcune di queste voci all’approvazione del bilancio per capire se si potessero ricedere al ribasso le tariffe e le imposte. Cretaro ha poi aggiunto:”Saremo i primi a diminuire il livello delle imposte qualora ne avessimo la possibilità. Siamo già stati pronti a scongiurare che tutti i nostri cittadini pagassero l’IMU sui terreni agricoli. La nostra prontezza nel dimostrare l’errore di non considerare il nostro Comune montano è stata immediatamente accolta a livello centrale e, quindi, abbiamo consentito un cospicuo risparmio a tutte le famiglie perché a Veroli tutti hanno una porzione di terreno agricolo”.
Il bilancio di previsione, che l’Amministrazione intende approvare entro il mese di marzo risentirà comunque dei tagli effettuati dallo Stato con la legge di stabilità. Sono stati previsti, infatti, ben mille e duecento milioni di euro di riduzione dei trasferimenti che vengono erogati annualmente agli enti locali a partire proprio dal 2015. E di una parte di questi tagli, anche il Comune di Veroli purtroppo sarà interessato. “Ecco perché – ha continuato il Sindaco Cretaro – abbiamo fortemente voluto mantenere inalterato il livello delle tariffe e delle imposte rispetto al 2014. E’ bene ricordare che sul nostro territorio si pagano meno tasse locali rispetto ad altri centri limitrofi di eguale popolazione e dimensione, come ad esempio l’addizionale IRPEF che noi manteniamo allo 0,2 mentre altrove è quasi ovunque allo 0,5. Siamo impegnati a mantenere i conti in ordine – ha concluso il sindaco – perché unica garanzia di assicurare, nel rispetto degli equilibri di bilancio, indispensabili servizi ai nostri cittadini, specialmente a quelli in maggiori difficoltà sociali, alle fasce deboli della nostra popolazione a cui bisogna rispondere quotidianamente per il protrarsi di una crisi occupazionale senza precedenti a Veroli e nel resto della nostra provincia”. Questa la nota diffusa dall’ufficio stampa del comune di Veroli