Veroli, in ricordo del terremoto della Marsica ecco il libro di Giuseppe D’Onorio
A 110 anni di distanza dal terremoto della Marsica il prof. Giuseppe D’Onorio ha incontrato gli studenti del liceo Sulpicio di Veroli presentando il suo libro “I giorni dell’angoscia”. Erano presenti docenti, alunni del Sulpicio di Veroli e il sindaco Germano Caperna.
“Ringrazio tutti i partecipanti – ha affermato Giuseppe D’Onorio – In particolare gli organizzatori. Poco era stato scritto sul terremoto della Marsica, doverosa questa pubblicazione. Del terremoto della Marsica che colpì Veroli il 13 gennaio 1915 e dei successivi giorni di angoscia restano i racconti tante volte sentiti e tramandati – ha aggiunto D’Onorio – Avezzano fu la città dei morti, Sora la città dei vivi perché rispetto ai danni subiti dal patrimonio immobiliare si ebbero meno morti della cittadina abruzzese. Veroli fu la città insaccata, le pareti delle abitazioni rimasero quasi interamente dritte ma i tetti vennero giù tutti. Dall’esterno la città non sembrava danneggiata ma all’interno era distrutta. Il centro storico era spopolato, i superstiti fuggirono verso le campagne. Lo sforzo della ricostruzione fu collettivo”.