Veroli, la città perde la sua Colonnello
L’Annita di Via Garibaldi, la Colonnello di Sant’Erasmo. Classe 1917, Annita Magnante ha attraversato due guerre mondiali per poi buttarsi nell’era democratica, ha vissuto la storia che ha poi tanto amato. La passione viscerale per la res publica e l’impegno sincero nella vita della sua Veroli, hanno fatto di lei un punto di riferimento per molti concittadini. Donna fiera e dalla personalità decisa, ha respirato i momenti storici che ha vissuto portandosi dietro un piccolo pezzo di ognuno. Ha imparato dai fatti senza lasciarsi cambiare, ha trovato il suo tempo anche quando le epoche e le circostanze ne dettavano altri. La Signorina Annita, così veniva chiamata, si è divisa tra Veroli e Roma, tra contabilità e lettura, stenografia e opera, una persona poliedrica guidata sempre da una vivace e incontrollabile curiosità. 101 anni di vita vera, non ascrivibile in schemi preconfezionati, una vita che rispondeva alle sue sole leggi morali. Custode di memorie lontane, era l’ultima avanguardia di una generazione ormai persa. La Colonnello ha orchestrato la sua esistenza fino all’ultimo, non mancando di guidare e consigliare anche quella degli altri; se ne va lei ma non se ne vanno i suoi racconti, che ha sapientemente disseminato nei ricordi di chi, anche solo in una parola, l’ha conosciuta.
Redazione Veroli