Veroli, la città si divide sull’acquisto di Palazzo Campanari
Sull’acquisto di Palazzo Campanari la città di Veroli si divide. Alcuni ritengono possa essere utile alla collettività, altri considerano folle la spesa di 1 milione di euro, di cui 900mila euro di mutuo, ancor più in questa fase. Il Paese infatti è in crisi e la recessione economica colpisce famiglie e piccole imprese. Il Palazzo poi dovrà essere ristrutturato e messo in sicurezza, ciò significa spendere altro denaro pubblico. Contrario all’acquisto anche il consigliere comunale Vincenzo Iaboni. “Non è necessario alla città, Veroli ha già le sue bellezze artistiche – ha affermato l’esponente dell’opposizione – Questo non è periodo, la gente fatica ad arrivare alla fine del mese. Io sono dalla parte delle fasce meno abbienti che vorrebbero servizi efficienti ed agevolazioni non debiti da pagare. Sono dalla parte dei più deboli. Il sindaco cinque anni fa non ha chiesto il voto ai cittadini dicendo di voler sostenere questa spesa, per giunta a due mesi dalle elezioni. L’improvviso interesse di Cretaro verso Palazzo Campanari andrebbe approfondito”.
Redazione Veroli