Veroli, lascia tutto e va in Africa ecco la storia di Andrea giovane missionario

Si diploma al Liceo Sulpicio di Veroli, si iscrive alla Pontificia Università Gregoriana e conclusi gli studi va in Africa. Intervistato dalla direttrice di Area C quotidiano, Andrea Velocci, 27 anni, è giovane missionario del Preziosissimo sangue.

“Tanti anni fa eravamo anche a Veroli, nell’abside della Chiesa conosciuta con il nome di Sant’Agostino è ritratto il nostro fondatore San Gaspare – ha affermato Andrea – Sono un missionario e dopo essere stato in Tanzania poco meno di un anno, sono stato in Albania e da tre mesi sono tornato in Africa. Sono nell’ospedale di Itigi, regione di Singida. Una struttura nata circa 32 anni fa che serve un bacino vasto di utenti, soprattutto di etnia wasukuma na wanyaturu. È un ospedale missionario, cerchiamo di seguire tutti con spirito missionario e di gratuità. In particolare come assistenza pediatrica e chirurgica. È’ uno dei presidi sanitari di riferimento della Tanzania, con una delle poche macchine di ct scan, infusion centre. Con me altri altri due missionari e tredici suore, più medici e operatori, tutti tanzaniani”.

La nuova missione in Tanzania è appena iniziata, Andrea resterà ancora del tempo nel continente africano dovendo fronteggiare i problemi tradizionali e l’emergenza coronavirus. “La vita di missione è sempre un’avventura. Abbiamo avuto tanti casi e molti morti, da qualche settimana zero positivi. Sono gli effetti della vaccinazione iniziata un paio di mesi fa”.

Lontano dalla sua città comunica in rete con i suoi compaesani. “Veroli è bellissima, tramite smartphone sono in contatto con la mia famiglia e con molti verolani. Aiutando quotidianamente il prossimo però la distanza non si avverte”.