Veroli-Morte prof. Celestino Iannucci, condannato medico di Frosinone
All’udienza del 10 luglio 2020 il tribunale di Frosinone ha condannato un medico dell’ospedale di Frosinone alla pena di quattro mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, per la morte del prof. Celestino Iannucci, avvenuta il 20 agosto del 2013 e causata, secondo quanto accertato del perito nominato dal pubblico ministero, dalla rottura di un aneurisma dell’aorta addominale.
Il medico che dispose le dimissioni del prof. Iannucci la mattina del giorno precedente, con l’erronea diagnosi di “lombalgia”: la posizione degli altri medici che avevano avuto in cura il paziente era stata archiviata in accoglimento della richiesta del pubblico ministero, che ha evidentemente ritenuto che non sussistesse una responsabilità dell’equipe medica, sebbene nessuno dei medici del pronto soccorso avesse ipotizzato la presenza dell’aneurisma e disposto gli approfondimenti che secondo il perito era necessario svolgere in presenza dei sintomi denunciati, e in particolare la tac dell’addome.
La sentenza di condanna penale giunge a distanza di oltre sette anni dalla morte del prof. Iannucci: nel dicembre 2017 il tribunale civile aveva condannato la ASL di Frosinone a risarcire i figli del prof. Iannucci per i danni subiti, definendo testualmente una “omissione diagnostica macroscopica” l’aver “scambiato l’aneurisma dell’aorta addominale con una lombalgia”.
Redazione Digital