Veroli, poca gente alla processione del Santissimo Sacramento “Nce steva niciuno”
“Nce steva niciuno”. Questo il commento di gran parte dei presenti a conclusione della processione del Santissimo Sacramento tenutasi ieri. Lontani gli anni in cui per commemorare il miracolo eucaristico del 1570 arrivavano a Veroli autorità da tutta la provincia di Frosinone e i sacerdoti dell’intera diocesi. Ieri, anche tra i fedeli, pochissime adesioni. Al netto dei membri del comitato che ogni anno organizzano qualcosa, forse una trentina di persone ha partecipato alla processione che attraversa il paese, passa davanti all’ex ospedale ormai abbandonato e giunge nella Basilica di Sant’Erasmo. Si contavano inoltre due carabinieri, due vigili urbani e un amministratore comunale. Fino a una decina di anni fa non era così. Spopolamento del centro storico, secolarizzazione e perdità di identità socioculturale hanno decretato la fine di un’altra tradizione ultracentenaria.
Redazione Veroli