Veroli-Porta Romana, “Mancanza di buona amministrazione”
Non si placa la polemica intorno al restauro di Porta Romana. Il consigliere comunale Gianfranco Rufa interviene a supporto del mecenate Vincenzo Iaboni che a febbraio scorso ha manifestato interesse nei confronti della porta settecentesca, affermando di voler ripulire a proprie spese il monumento. “La risposta che dopo tanto il sindaco di Veroli ha fornito a mezzo stampa all’imprenditore Vincenzo Iaboni – ha affermato Rufa – conferma la mancanza di buona amministrazione. Iaboni, in sintesi, vorrebbe restaurare a proprie spese Porta Romana ma per farlo non sarebbe messo nelle migliori condizioni. Lo stesso Iaboni infatti non avrebbe riscontrato cortese disponibilità da parte dell’amministrazione che pur di non accettare il sostegno di un privato cittadino sarebbe pronta a lasciare in pessime condizioni un bene appartenente alla collettività. In particolare i tappetini di “destra” che sparlano in località Giglio di Veroli anziché deridere Iaboni, oltretutto persona anziana, avrebbero dovuto organizzare un incontro tra il sindaco e Iaboni, al fine di salvaguardare l’interesse generale. Lo stesso sindaco avrebbe potuto e dovuto incontrare Iaboni dopo aver appreso la sua concreta intenzione. Meglio non lamentarsi continuamente della carenza di denaro nelle casse comunali se poi si osteggia il contributo spontaneo di un privato che per anni ha lavorato duramente anche per Veroli. Spero Iaboni sia messo nelle condizioni di poter operare a proprie spese così da restituire prestigio a Porta Romana, in caso contrario a rimetterci saranno ancora una volta i cittadini”.