Veroli-Treperuno, anche l’arte ci unisce
[one_third][/one_third] Inaugurata a Veroli la mostra Treperuno. MatericaMente, un percorso antologico fra volumi, ovali, geometrie, figure, tracce, segni, accenni, pennellate di colore, equilibrio e perfetto dialogo di volumi e superfici; protagonisti Rita De Luca, Roberta Fanfarillo e Paolo Gaetani che fino al prossimo 17 luglio animeranno la splendida cornice del Chiostro di Sant’Agostino. Folta partecipazione di pubblico assorto e abilmente catturato dalle parole della curatrice prof.ssa Cinzia Mastroianni che, con competenza e disinvoltura, ha raccontato l’arte in modo accessibile ed accattivante. Il silenzio dei presenti e l’eccellente presentazione hanno dato l’illusione che anche le opere stessero lì ad ascoltare. I tre, ha spiegato la curatrice, seppur diversi artisticamente, a prescindere dalla tecnica usata, hanno in comune la capacità di usare la materia e di trasformarla in potenza. L’accurata scelta della materia è infatti espressione della loro creatività ed affida allo spettatore il gioco della percezione dell’opera. L’essenzialità dei materiali, dei colori, degli spigoli, delle curve, dei segni costringe l’occhio a considerare anche le minime variazioni di luce o di colore che intervengono a modificare le superfici; le forme si compenetrano, i colori danzano, respirano e volano. Quel particolare stato della materia, forgiata e calibrata dalla mano dell’artista, determina armonia e equilibrio e diventa contemplazione estetica, interazione, magia allorché lo spettatore vi si immerga. Un’ arte esigente quella della De Luca che, con abilità e maestria riesce ad accedere alla purezza fatta di forme assolute. Un’esplosione di colore che racconta la sua interiorità, i quadri di Roberta Fanfarillo. Il cromatismo di Paolo Gaetani, frutto di continua ricerca e riflessione, fa sì che ogni sua risplenda di luce propria. L’impegno profuso da parte degli artisti e dell’organizzazione e’ stato ripagato in modo più che soddisfacente.