Veroli, trova le differenze area giochi per bambini “Ci supera anche Bauco”
di Cesare Novelli
Veroli non può competere con Frosinone, Cassino o Sora. Evidente a tutti, anche se in passato era Veroli il centro culturale della Provincia. Abbiamo creduto potesse cimentarsi con Alatri, Ferentino e Anagni, le cosiddette città fortificate. Ci siamo resi conto di aver perso anche con queste.
Abbiamo iniziato a guardare i comuni al di sotto di 10mila abitanti sperando almeno con loro di fare meglio. Invece non riusciamo a gareggiare neppure con Boville che, sebbene sia una ridente località della Ciociaria, conta la metà degli abitanti di Veroli, è un quarto di Veroli e con tutto il rispetto non ha la storia e il patrimonio artistico di Veroli.
Eclatante l’area giochi di Veroli, spacciata per parco giochi (sic) paragonata a quella di Bauco, come si chiamava fino al 1907 l’attuale Boville.
A Veroli uno scivolo e mezza altalena, a Boville sono almeno sette i giochi che i bambini possono utilizzare.
A Boville questo spazio ludico è sito di fronte alla porta principale del paese e alle Poste mentre a Veroli uno scivolo e mezza altalena sono stati installati, circa un anno fa, lungo il viale del peccato notoriamente ritrovo adolescenziale e non puerile. Infine mi dicono che a Boville lo spazio in questione sia frequentato, a Veroli invece totalmente abbandonato. Infatti i genitori di Veroli sono costretti a emigrare con i loro bambini a Frosinone, a Sora e a Boville.
La nostra Città merita altro. Sicuramente non chi in dieci, venti o trenta anni ha trasformato il nostro paese da punto di riferimento in provincia a fanalino di coda della Ciociaria.