Veroli, trovato morto nella sua abitazione il PD scrive al sindaco Cretaro “Occorre fare di più”

“Nella giornata di ieri abbiamo appreso della tragica scomparsa di un nostro concittadino, Sante Brocco, residente in zona Giglio di Veroli. La scomparsa è stata resa, se possibile, ancora più tragica dalla conoscenza delle circostanze e del contesto ambientale nella quale essa è maturata. Senza entrare nei dettagli, lo stato di abbandono e di degrado materiale nel quale versava l’abitazione dello scomparso ci restituisce il senso di una esistenza complessa e certo non consona a ciò che dovrebbe essere garantito in un paese civile. Ma la circostanza che più ci ha fatto riflettere e che ci ha spinto a procedere con questa nota è quella legata al fatto che la persona in questione è morta in solitudine e senza che nessuno si sia accorto di nulla per giorni. Una circostanza che richiama immediatamente alla mente quanto accaduto la settimana scorsa nel caso del già sindaco Giuseppe Mignardi. Due contesti sociali e materiali diversi sfociati però in simili tragici finali. Non si dovrebbe, morire, quali che siano le motivazioni, soli in casa e restare morti in casa senza che una intera comunità se ne renda conto per giorni. Due morti così simili nel loro epilogo non possono essere frutto solo di una terribile coincidenza cronologica. Sono per noi un campanello di allarme che ci sentiamo di non poter ignorare e che crediamo non debbano essere ignorati dalla nostra comunità. Scriviamo a Voi, da leali sostenitori della maggioranza che governa Veroli, per portare alla Vostra conoscenza alcuni nostri timori che siamo certi siano anche i Vostri. Siamo, infatti, alle porte di un inverno che si annuncia molto complesso per la tenuta sociale delle nostre comunità e crediamo che questi fatti debbano spingerci a mettere in campo tutti gli strumenti possibili per contrastare il ripetersi di simili accadimenti. Ci sono intere fasce della nostra cittadinanza che già oggi soffrono e che nei prossimi mesi rischiano di perdere qualsiasi contatto con una vita dignitosa e decorosa. Il Partito Democratico di Veroli dunque chiede con forza una riflessione sul tema e auspica l’adozione di una strategia di contrasto al disagio e all’abbandono sociale immediata e capace di fare fronte, nei limiti delle possibilità dell’Ente, alle emergenze di tempi che si prospettano non ordinari. Non ci vogliamo sostituire alle istituzioni preposte, verso il lavoro delle quali nutriamo il più grande rispetto, ma invochiamo un cambio di passo deciso in fatto di welfare. Questo anche a costo di fare scelte che possano eventualmente far slittare in secondo piano interventi in altri contesti. Chiediamo, con i tempi e con i modi che riterrete opportuni, una valutazione degli strumenti messi in campo dalle istituzioni anche ai fini di una loro eventuale rimodulazione in vista dell’inverno. Chiediamo, inoltre, che si avvii maniera compiuta una comunicazione e una collaborazione con la rete di welfare di prossimità che già opera sul nostro territorio. Una rete che va sostenuta e con la quale avere un contatto diretto e continuo perché il solo intervento del pubblico potrebbe non essere sufficiente. Per quanto, infine, ci sarà possibile, Vi chiediamo di considerare la comunità politica e la nostra capacità intervento amministrativa in sede locale, regionale e nazionale a Vostra completa disposizione”. Lo comunica Partito democratico Veroli.

Redazione Digital