Veroli, Vasyl racconta la guerra “I miei amici hanno perso tutto gli ho dato il mio appartamento”
Da circa 20 anni in Italia. Vasyl Chernat, imprenditore ucraino che vive a Veroli, racconta la guerra che ha sconvolto l’Europa.
“Non credevamo che Putin potesse invadere l’Ucraina – ha affermato Vasyl Chernat – Ha compiuto un massacro. Sta distruggendo tutto. Nessuno lo immaginava invece ha oltrepassato i nostri confini come già nel 2014. Il Donbass è solo un pretesto, la guerra in Ucraina dura da otto anni ed è stata voluta dalla Russia”.
Nato a Kropivnitsky, circa 300 chilometri a sud di Kiev, Vasyl si è trasferito in Italia mantenendo stretti contatti con la sua città. “Il centro del mio paese non è stato colpito però l’aeroporto militare è stato bombardato e sette persone sono morte. La maggior parte dei profughi arriva dalla parte orientale dell’Ucraina che sta frenando l’avanzata russa. Ho dato il mio appartamento a degli amici di Kiev costretti a lasciare la capitale senza neppure poter prendere i loro oggetti. Il loro quartiere ha subito pesanti bombardamenti e loro hanno perso tutto per questo ho voluto dargli la mia abitazione. Ora vivono a Kropivnitsky”.
Solidarietà tra ucraini e tanta solidarietà anche dall’Europa, specialmente dall’Italia. “L’Italia e gli altri paesi europei hanno manifestato subito accoglienza verso gli ucraini. Noi ci sentiamo europei e vorremmo entrare in Europa. Anche Veroli si è dimostrata calorosa. Ho incontrato i miei connazionali arrivati al Giglio, i bambini ucraini che ora frequentano l’Istituto Comprensivo 2 e ho cercato di agevolare il loro inserimento nella comunità verolana. L’Italia ha aiutato l’Ucraina ogni volta che è stata in difficoltà. Spero che questa guerra possa cessare presto e che l’Ucraina e il mondo intero possano trovare pace”.
Redazione Veroli