Veroli, Vincenza Costa su Gambero Rosso ecco il nuovo Ristorante Baccano
Chef de rang presso Ristorante Baccano, locale tra Parigi e New York nel cuore di Roma. Vincenza Costa, dal 1996 nel settore della ristorazione, racconta la sua esperienza al Gambero Rosso rimarcando le sue origini verolane.
“Sono di Veroli, un paese delizioso in provincia di Frosinone e in Ciociaria c’è un bacino collettore che raccoglie il lavoro di tanti ragazzi che è Fiuggi, rinomato centro termale ricco di attività alberghiere – ha affermato Costa -All’epoca andai a fare la stagione lì per farmi due lire e capitai in un ristorante blasonato, La Torre. È qui che incontrai Antonio Ciminelli, fra i primi sommelier del Lazio. E fu proprio lui a farmi innamorare di questa professione, tanto da farmi cambiare vita”.
Diplomata Liceo Classico, si iscrive a Filologia sperando di insegnare greco e latino. Scoppia la passione per la ristorazione e nel 2012 viene ingaggiata dal direttore di Baccano. Sommelier dal 1997 e chef de rang. Responsabile di una sezione della sala che nel gergo viene denominata “rango”; costruisce rapporto con i clienti cercando di memorizzarne gusti ed intolleranze e cura la mise en place dei tavoli che compongono il proprio rango.
“Del mio lavoro mi piace quando vedo negli occhi del mio ospite la gratitudine, la sorpresa, l’emozione scaturita dal racconto, mi assale un brivido che ancora oggi non m’abbandona. Mi piace il contatto con la gente, mi piacciono il cibo e il vino, e per me parlarne, trasfondere la mia passione negli altri, mi risulta più un gioco che un lavoro”.
Baccano è una formula che richiama da una parte il bistrot parigino, dall’altra quei super cocktail bar americani. Quest’anno Valerio Capriotti è stato chiamato dall’imprenditore Izhak Nemni per rinnovare la carta dei vini. Lo chef è Marco Milani.
“Tutto il team è formidabile – ha aggiunto Costa – Anche la posizione di Baccano, il ristorante è a cento metri da Fontana di Trevi. Passa ed è passato tutto il mondo, di tutte le classi sociali, con tutte le abitudini, di tutte le culture. Se ci pensate la ristorazione parte dalla nutrizione, che è un atto primigenio, per arrivare al servizio, che è un atto liturgico. Trovo sia stupendo”.
Tra i piatti intoccabili la pasta burro, alici, gamberi e bottarga. “Dietro c’è una filosofia di sensazioni gustative e tattili al palato. È un’armonia intoccabile”.
Baccano
Via delle Muratte, 23 Roma
www.baccanoroma.com
Redazione Digital