Via Appia patrimonio dell’umanità, 60esimo sito Unesco in Italia

«La Via Appia – Regina Viarum è entrata nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Voglio ancora ringraziare il Ministro Sangiuliano per averne promosso con determinazione la candidatura che oggi porta a un risultato frutto del lavoro di squadra con le regioni coinvolte: il nostro Lazio, la Campania, la Basilicata e la Puglia», lo afferma l’assessore al Turismo, Ambiente, Transizione Energetica e Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo. «Si tratta di riconoscimento importantissimo per la prima e più importante delle grandi strade costruite dagli antichi romani, simbolo di storia, arte e cultura. Si aprono scenari interessanti per la promozione e lo sviluppo dei territori attraversati dall’Appia, da Roma fino a Brindisi, luoghi caratterizzati da un flusso di persone, merci, idee e storia che è proseguito per secoli e che oggi possiamo valorizzare al meglio», aggiunge l’assessore. «Continuerà il nostro stretto dialogo tra istituzioni per fare in modo la Via Appia – Regina Viarum possa avere la massima attenzione e cura, esaltando lo stretto legame di questo antichissimo tracciato con i territori che attraversa», conclude l’assessore Palazzo.

Redazione Digital