Violentata e rapinata, la vittima ha 90 anni
Erano partiti per compiere una rapina e alla fine hanno anche abusato di una donna di 90 anni che aveva tentato di resistere all’aggressione. Ridotta in gravi condizioni, la donna è stata salvata dalla polizia avvertita dalla figlia e ora è in ospedale per ferite, escoriazioni e fratture multiple. I due ragazzi, uno di 17 anni e l’altro di 14, sono stati individuati e condotti in un centro di prima accoglienza presso il Tribunale per i minorenni di Messina. Sui ragazzi pesano accuse molto serie: rapina aggravata, tentato omicidio e violenza sessuale, oltre al possesso di oggetti «atti a offendere». A lanciare l’allarme è stata la figlia della vittima che ha chiamato la centrale operativa della Questura per segnalare che la madre era stata presumibilmente aggredita a casa.
L’anziana signora aveva aperto la porta ai due ragazzi senza alcun problema, conoscendo uno dei due come amico del nipote. Ma, una volta varcata la soglia, i due hanno cominciato a rovistare nei cassetti alla ricerca di denaro e di oggetti preziosi, poi recuperati dalla polizia insieme con un coltello che però non è stato usato. La vittima, fragile, ha comunque cercato di resistere con tutte le sue forze e per questo è stata violentemente aggredita, scaraventata a terra e abusata. I poliziotti l’hanno trovata piena di lividi e di sangue. Sarebbe stata lei stessa a indirizzare i poliziotti verso i due aggressori che sono stati subito dopo rintracciati con gli abiti ancora intrisi di sangue. corriere.it