Willy, Mattarella gli conferisce medaglia d’oro
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha oggi firmato, su proposta del ministro dell’Interno, il decreto di conferimento della medaglia d’oro al valor civile alla memoria di Willy Monteiro Duarte.
Questa la motivazione: “Con eccezionale slancio altruistico e straordinaria determinazione, dando prova di spiccata sensibilità e di attenzione ai bisogni del prossimo, interveniva in difesa di un amico in difficoltà, cercando di favorire la soluzione pacifica di un’accesa discussione. Mentre si prodigava in questa sua meritoria azione di alto valore civico, veniva colpito da alcuni soggetti sopraggiunti che cominciavano ad infierire ripetutamente nei suoi confronti con inaudita violenza e continuavano a percuoterlo anche quando cadeva a terra privo di sensi, fino a fargli perdere tragicamente la vita. Luminoso esempio, anche per le giovani generazioni, di generosità, altruismo, coraggio e non comune senso civico, spinti fino all’estremo sacrificio”.
La medaglia al Valore civile alla memoria di Willy Monteiro, su proposta del ministro Lamorgese, premia atti di eccezionale coraggio che manifestano straordinaria virtù civica e ne segnala gli autori come degni di pubblico onore. Sono destinatari cittadini che abbiano esposto la propria vita a manifesto pericolo per salvare persone esposte ad imminente e grave pericolo; per impedire o diminuire il danno di un grave disastro pubblico o privato; per ristabilire l’ordine pubblico, ove fosse gravemente turbato, e per mantenere forza alla legge; per arrestare o partecipare all’arresto di malfattori; per il progresso della scienza o in genere per il bene dell’umanità; per tenere alti il nome ed il prestigio della Patria.
Riconoscimento anche per Don Roberto Malgesini, il ‘prete di strada’ ucciso a Como da un senzatetto che lui stesso accudiva. Di Don Roberto Malgesini si sottolinea la “generosa e instancabile abnegazione” con la quale “si è sempre prodigato, quale autentico interprete dei valori di solidarietà umana, nella cura degli ultimi e delle loro fragilità, offrendo amorevole accoglienza e incessante sostegno. Mentre era intento a portare gli aiuti quotidiani ai bisognosi, veniva brutalmente e proditoriamente colpito con numerosi fendenti, fino a perdere tragicamente la vita, da un uomo al quale aveva sempre dato piena assistenza e pieno sostentamento. Luminoso esempio di uno straordinario messaggio di fratellanza e di un eccezionale impegno cristiano al servizio della Chiesa e della società civile, spinti fino all’estremo sacrificio”. rainews.it